PATOLOGIE

Il metodo Bertelè viene utilizzato da decenni con successo su persone con i seguenti problemi patologici:

Posturali ortopedici

COLONNA VERTEBRALE:

  • SCOLIOSI IDIOPATICA,
  • Torcicolli congeniti o acquisiti,
  • Osteocondrosi, ipercifosi, iperlordosi,
  • Artrosi,
  • Ernie del disco, sciatiche,
  • Brachialgie,
  • Fratture vertebrali.

SPALLE E ARTI SUPERIORI:

  • Periartriti: lesioni della cuffia, spalla congelata, tendinopatie,
  • Epicondiliti,
  • Epitrocleiti,
  • Tunnel carpale,
  • Morbo di Dupuytren,
  • Morbo di De Quervain,
  • Dita a scatto,
  • Rizoartrosi.

ANCHE E ARTI INFERIORI:

  • Displasia congenita,
  • Coxartrosi,
  • Periartriti,
  • Necrosi asettica,
  • Ginocchia valghe / vare,
  • Artrosi delle ginocchia,
  • Meniscopatie / contropatie,
  • Tendiniti (dell’Achilleo, tibiale posteriore),
  • Spina calcaneare,
  • Fasciti plantari,
  • Piedi piatti / vari congeniti e acquisiti,
  • Alluci valghi, dita en griffe,
  • Esiti di traumi ossei, articolari, muscolo-tendinei.

Problemi neurologici

  • Paralisi cerebrali infantili,
  • Esiti di coma,
  • Esiti di ictus,
  • Sclerosi multipla,
  • Morbo di Parkinson,
  • Spasticità / distonie congenite e acquisite,
  • Sindromi complesse,
  • Esiti lesioni midollari
  • Difficoltà e ritardi psicomotori di apprendimento. Con particolare attenzione viene valutato il potenziale di comunicazione del soggetto che presenta limiti neuromotori.

BENESSERE E SPORT

È indicato per atleti, musicisti, sportivi, danzatori, chiunque desideri mantenere e migliorare le proprie prestazioni muscolari e motorie, soprattutto per bambini ed adolescenti con il fine di accompagnare la crescita mantenendo un corpo armonico. Gli sportivi possono trarre grandi benefici e raggiungere prestazioni ottimali, soprattutto quando lo sport richiede rapidità, elasticità, velocità e flessibilità. Per i giovani e i giovanissimi sportivi il metodo è essenziale per favorire lo sviluppo armonico e equilibrato del sistema muscolare in una fase della vita sempre molto delicata come quella della crescita. In ogni attività sportiva si praticano potenziamenti muscolari, molto spesso indiscriminati; nel giovane atleta si possono manifestare quindi squilibri muscolari che andrebbero individuati e corretti al loro insorgere per evitare danni potenziali futuri. Nel programma di formazione all’applicazione del metodo Bertelè in area benessere viene insegnata una valutazione statica per mezzo dell’esame obiettivo e della postura di messa in asse, e una dinamica che mira a verificare le capacità motorie (corsa, cambi di direzione, salti, ecc …). In questo modo è possibile capire se la preparazione atletica rispetta e favorisce la rapidità, l’elasticità, la velocità e la flessibilità richieste dal tipo di sport praticato. A volte il potenziamento muscolare non equilibrato appesantisce e rallenta l’atleta a scapito dell’efficienza del gesto sportivo e lo espone a rischi di danni e infortuni muscolari, tendinei e articolari.