A CHI E’ RIVOLTA
SCUOLA

A CHI È RIVOLTA

  • 1-MEDICI

Un medico potrà integrare le nuove conoscenze che apprenderà durante la formazione con quelle già acquisite nei suoi studi, per poter affrontare il proprio lavoro con una nuova ottica incentrata sulla complessità e con la possibilità di poter collaborare con una rete di specialisti di vari campi ma con lo stesso approccio alla persona.

In particolare, potrà:

  1. Acquisire la conoscenza del metodo Mézières: principi teorici e tecnica
  2. Approfondire le connessioni fra emozioni, sistema limbico, difese muscolari e immunitarie
  3. Integrare le relazioni tra controllo posturale e sistemi visivo-uditivo-masticatorio grazie ai contatti con i relativi esperti 
  4. Imparare ad affrontare la patologia del paziente dal punto di vista della complessità
  5. A formazione completa, essere punto di riferimento per gli operatori della sua zona, e non solo, accompagnando persone con patologie posturali importanti
  • 2-OPERATORI DELLA SALUTE

Gli operatori della salute hanno il compito di applicare il metodo Bertelè su pazienti in base alle qualifiche della propria formazione di base.

In particolare, potrà:

  1. Acquisire la conoscenza del metodo Mézières: principi teorici e tecnica
  2. Approfondire le connessioni fra emozioni, sistema limbico, difese muscolari e immunitarie
  3. Entrare nella rete e avere quindi la possibilità di un costante supporto e confronto con i colleghi più esperti e con i medici di riferimento
  4. Trattare nel tempo i pazienti patologici, preventivamente visitati dalla Dott.ssa Bertelè, o da un medico formato, e opportunamente indirizzati per competenze e vicinanza geografica (a seconda delle limitazioni di legge della propria formazione di base)

Fanno parte della categoria:

FISIOTERAPISTI (e coloro che sono stati equiparati): la categoria da sempre più numerosa nella rete e particolarmente adatta ad apprendere il metodo sia per le conoscenze di anatomia e fisiologia sia per la possibilità di poter trattare pazienti con patologie anche gravi, quali quelle neurologiche.

Ho conosciuto Laura ed il metodo durante l’ultimo anno di fisioterapia e mi ha cambiato la vita, sia professionale che personale.

Sono sempre stato appassionato di fisica e biomeccanica, quando lessi “Il tuo corpo ti parla”, mi risuonò subito l’argomento delle catene muscolari.

Facendo calcio da moltissimi anni, ritrovai subito tale concetto nel mio corpo e mi resi conto come mai tutte le stagioni, durante la preparazione precampionato, quando dal rafforzamento muscolare passavamo alla velocità, m’infortunavo sistematicamente ai bicipiti femorali. L’immagine che mi venne in mente, anche se non proprio attinente alla conformazione delle catene muscolari, era di indossare un vestito di qualche taglia più piccolo per poi provare a fare movimenti ampi, è molto probabile che il vestito si usuri e si laceri (infortuni) e che lo scheletro si compatti con conseguente riduzione degli spazi articolari (problemi articolari, artrosi).

Quindi il primo innamoramento per il metodo è nato puramente meccanico, vedere persone sovraccariche e tese cambiare e respirare dal momento che si detendono anche solo un po’ queste catene muscolari è stato fin da subito emozionante; non avevo mai sperimentato niente che potesse avvicinarsi a tale effetto e cambiasse così tanto le persone.

Lavorando ho iniziato a capire meglio la frase “il tuo corpo ti parla” e questo mi ha cambiato la vita a livello personale, perché non puoi proporre una cosa se non la vivi in prima persona.

Vivere ascoltandosi è qualcosa che consente di fare la cosa giusta per il proprio cammino, quindi vivere meglio con se stessi e conseguentemente con gli altri.

Il corpo ci parla e va ascoltato, trasmetterlo agli altri li può aiutare ad andare verso l’indipendenza, e rendere le persone indipendenti credo sia il vero fine ultimo del terapista.

Paolo Biagi fisioterapista

Dodici anni fa alla vigilia dell’iscrizione al corso di formazione mi trovavo ad un bivio: ”.. cambio lavoro, ho sbagliato tutto, non mi piace più quello che faccio e soprattutto non trovo un senso a quello che sto facendo”. Al termine del primo mese di formazione mi sono riconciliata con me stessa, con il mondo della sanità e con il mio lavoro. Allora esiste un altro modo per esercitare un lavoro di cura, esiste la possibilità di mettere al centro la persona nella sua unicità, esiste la possibilità di lavorare con altri operatori che condividono pienamente le tue convinzioni!

MASSOFISIOTERAPISTI e MCB (in conformità alle limitazioni di legge): il metodo può essere un’ottima specializzazione alla formazione di queste figure professionali, incentrata sulla pratica manuale del massaggio e sul trattamento di problemi ortopedici.

LAUREATI IN SCIENZE INFERMIERISTICHE, OSTETRICIA, PROFESSIONI SANITARIE RIABILITATIVE e PSICOLOGI in particolare con specializzazione PSICOCORPOREA: il metodo rappresenta una grande possibilità di integrare le particolarmente utili conoscenze teoriche della formazione di base con una tecnica corporea.

  • 3-ARMONIZZATORI MUSCOLARI

Gli armonizzatori muscolari sono coloro che non hanno un titolo di studio che li qualifichi come operatori della salute; questi seguiranno comunque una formazione completa al metodo in modo che se decideranno di conseguire un titolo, di cui sopra, in un secondo momento potranno rientrare tra gli operatori della salute.

Potranno pertanto:

  1. Acquisire la conoscenza del metodo Mézières: principi teorici e tecnica
  2. Ottenere una competenza tale da riuscire a individuare l’insorgere di squilibri posturali in modo da riequilibrarli o segnalarli, nel caso evolvano in problematiche patologiche
  3. Entrare nella rete e avere quindi la possibilità di un costante supporto e confronto con i colleghi più esperti e con i medici di riferimento
  4. Praticare il metodo Bertelè nel benessere e nello sport come prevenzione ed educazione alla postura, dovranno però consultarsi con gli operatori della salute per qualsiasi situazione sospetta patologica

In questa categoria una particolare attenzione viene rivolta ai laureati in Scienze Motorie a cui il metodo può fornire numerosi strumenti validi a mettere a punto programmi di preparazione e rieducazione atletica individualizzati e nel rispetto dell’armonia muscolare.

Davide Carlini armonizzatore muscolare, dottore in scienze motorie e terapista manuale

Sono venuto a conoscenza del metodo Bertelé un po’ per caso…una fisioterapista da cui ero stato dopo un infortunio mi aveva “illuminato” parlandomi di una dottoressa innovativa e mi aveva consigliato di leggere i suoi libri. Allora ero un calciatore dilettante con un passato da atleta agonista di discreto livello. Il mio mondo gravitava attorno allo sport: mi allenavo costantemente e lavoravo come preparatore atletico in diverse società sportive, facevo l’assistente bagnanti, collaboravo con una ONLUS nel portare giovani e adulti diversamente abili in piscina.
Da “buon sportivo” (e lo scrivo ironicamente) non davo la giusta importanza ai segnali di allarme che ricevevo quando il mio corpo si affaticava e di frequente subivo stiramenti, strappi, contratture, blocchi muscolari che condizionavano le mie prestazioni per diverso tempo.
Durante il corso di formazione mi sono trovato a dover mettere in discussione parte delle nozioni apprese in ambito universitario; ho imparato ad osservare il corpo nella sua globalità, a non focalizzare la mia attenzione sul muscolo inteso come singola unità, ma a considerarlo all’interno di una catena muscolare. Ho capito che un potenziamento scriteriato o scorretto favorisce limitazioni nella prestazione sportiva; ho compreso che non bisogna dare troppa importanza agli addominali scolpiti o ai pettorali definiti perché ciò che conta in realtà è l’armonia tra i vari distretti muscolari e la loro elasticità; ho dedotto che un buon sportivo per potersi ritenere tale deve saper dialogare profondamente con il proprio corpo e per raggiungere l’obiettivo deve necessariamente sviluppare una propriocezione ottimale. Ho scoperto che il trattamento Bertelé aiuta a eliminare gradualmente le tensioni del muscolo senza intaccarne il tono. Ho appurato che se si è in grado di riportare tutti i concetti appena citati all’interno di una preparazione atletica si può favorire una crescita prestazionale adeguata riducendo al minimo gli infortuni e gli eventuali tempi di recupero.

SCUOLA

La INDACO Srl uninominale della Fondazione Apostolo ha la gestione dei corsi e si richiamano soltanto i punti fondamentali per l’iscrizione.

I CORSI DI FORMAZIONE SONO IDENTICI PER MEDICI, OPERATORI DELLA SALUTE E ARMONIZZATORI MUSCOLARI.

Ogni allievo in relazione al suo patrimonio di conoscenze e alle sue esperienze potrà avere un percorso più individualizzato (tirocini aggiuntivi, periodi seguiti da tutor, corsi per preparatori e rieducatori atletici, assistenza a visite, trattamenti, ecc.).

La scuola di formazione al metodo è sempre tenuta e diretta da Laura Bertelè con la eventuale collaborazione di altri esperti.

Ogni anno, entro la fine di ottobre, vengono pubblicati in questa pagina le date dei corsi.

Il percorso formativo è costituito da:

PRIMO ANNO

  • della durata di quattro settimane consecutive dal lunedì al venerdì per tutta la giornata:

1° SETTIMANA

LUNEDI’ MATTINA ORE 9.00 – 10.00 accettazione

ORE 10.00 -13.00 presentazione del metodo Bertelè – Dott.ssa Laura Bertelè

LUNEDI’ POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00

richiami di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e del movimento Dott.ssa Laura Bertelè

DA MARTEDI’ A VENERDI’ MATTINA ORE 9.30 – 12.30

richiami di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e del movimento Dott.ssa Laura Bertelè

DA MARTEDI’ A VENERDI’ POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00

Principi teorici-pratici del metodo Mézières-Bertelè Dott.ssa Laura Bertelè

2° SETTIMANA

MATTINA ORE 9.30 – 12.30

richiami di anatomia fisiologia e neurologia della postura e del movimento Dott.ssa Laura Bertelè

POMERIGGIO ORE 15.00 – 16.30

Principi teorici-pratici del metodo Mézières-Bertelè – Dott.ssa Laura Bertelè

POMERIGGIO ORE 16.30 – 18.00

Dimostrazione di Anatomia palpatoria – Dott.ssa Laura Bertelè

3° SETTIMANA

MATTINA ORE 9.30 – 12.30

Tecnica e posture Dott.ssa Laura Bertelè

POMERIGGIO ORE 15.00 – 16,30

Lezioni degli specialisti (vedi nota)

POMERIGGIO ORE 16,30 – 18,00

tirocinio pratico con gli allievi

4° SETTIMANA

LUNEDI’ – MATTINA ORE 10.00 – 12.30

inquadramento diagnostico terapeutico su allievo o paziente

LUNEDI’ – POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00

Tirocinio pratico con pazienti a gruppi di 4/5 allievi

DA MARTEDI’ A VENERDI’ – MATTINA ORE 9.30 – 12.30

Nota: Il corso sarà integrato dalle lezioni sulla relazione fra apparato visivo-postura (Dr. Mario Cigada) e sulla psicocinetica (Dr. Alessandro Chiari).

SECONDO ANNO

  • della durata di due settimana dal lunedì al venerdì per tutta la giornata:

1° SETTIMANA

MATTINA ORE 9.30 – 12.30

Approfondimenti di tecnica, posture e principi del metodo Dott.ssa Laura Bertelè

POMERIGGIO ORE 15.00 – 16,30

Principi teorici-pratici del metodo Mézières-Bertelè – Dott.ssa Laura Bertelè

POMERIGGIO ORE 16,30 – 18,00

tirocinio pratico con gli allievi

Giovedì e venerdì introduzione al metodo Feldenkrais (Dr.ssa Lilia De Giovanni, Dr.ssa Carla Coccia)

2° SETTIMANA

Approfondimenti di tecnica, posture e principi del metodo.

LUNEDI’ – MATTINA ORE 10.00 – 12.30, DA MARTEDI’ A VENERDI’ – POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00

inquadramento diagnostico terapeutico su allievo o paziente

LUNEDI’ – POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00, DA MARTEDI’ A VENERDI’ – MATTINA ORE 9.30 – 12.30

Tirocinio pratico con pazienti a gruppi di 4/5 allievi

TERZO ANNO

  • della durata di una settimana dal lunedì al venerdì per tutta la giornata:

Approfondimenti di tecnica, posture e principi del metodo.

LUNEDI’ – MATTINA ORE 10.00 – 12.30, DA MARTEDI’ A VENERDI’ – POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00

inquadramento diagnostico terapeutico su allievo o paziente

LUNEDI’ – POMERIGGIO ORE 15.00 – 18.00, DA MARTEDI’ A VENERDI’ – MATTINA ORE 9.30 – 12.30

Tirocinio pratico con pazienti a gruppi di 4/5 allievi

ALLA FINE DELLA PRIMA SETTIMANA DEL PRIMO ANNO L’ALLIEVO, QUALORA VERIFICASSE CHE IL CORSO NON RISPONDE ALLE SUE ASPETTATIVE, POTRÀ RITIRARSI SENZA PAGARE ALCUNA PENALE.

Il percorso formativo si completerà con l’esecuzione di tirocini pratici presso le strutture approvate dalla SOSMEB la cui partecipazione è a titolo gratuito e il cui programma sarà meglio definito individualmente dal Comitato Scientifico della SOSMEB. Inoltre l’allievo per accedere al secondo anno dovrà essersi sottoposto ad almeno dieci sedute del metodo eseguite da un terapista già diplomato.

I medici avranno la possibilità di completare la loro formazione seguendo le visite di Laura Bertelè gratuitamente e partecipare gratuitamente a una settimana di tirocinio in occasione di una delle settimane intensive.

L’operatore della salute dovrà partecipare gratuitamente a una settimana di tirocinio in occasione di una delle settimane intensive e seguire almeno tre giornate di visite della dottoressa Bertelè fra il secondo e il terzo anno.

L’armonizzatore muscolare dovrà partecipare gratuitamente ad almeno due settimane di tirocinio in occasione delle settimane intensive e seguire tre giornate di visite della dottoressa Bertelè fra il secondo e il terzo anno.

Al termine del primo anno di formazione l’allievo potrà applicare il metodo avendo acquisito tutte le relative conoscenze di base. Il secondo e il terzo anno e il praticantato sono invece indispensabili per il perfezionamento delle conoscenze e l’ottenimento del diploma. È obbligatorio per tutti gli allievi sottoporsi fra il primo e il secondo anno al minimo di dieci sedute su di se del metodo eseguite da un diplomato.

ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

Le domande dovranno essere inviate a:

INDACO srl Uninominale della Fondazione Apostolo, via San Marcellino 25, 23807 Merate (LC).

Fax nr. 039-9920076

Mail indaco@fondazioneapostolo.it

I corsi si tengono nella sede del Centro di Riabilitazione Gino Rigamonti, via San Marcellino 25, Merate.

La domanda dovrà essere inoltrata utilizzando il MODULO DI ISCRIZIONE (clicca qui ) specificando, sotto la propria responsabilità, la categoria di appartenenza e i diplomi conseguiti.

CORSI  2024

dal 29 aprile al 24 maggio

1° anno del corso di formazione al metodo Bertelè 

Presso il centro di Merate

Costo 2.900 € + Iva (con crediti ECM)
Costo 2.700 € + Iva
 

dal 16 al 20 settembre

3° anno del corso di formazione al metodo Bertelè

Presso il centro di Merate

Costo 1.000 € + Iva (con crediti ECM)

Costo 900 € + Iva 

 

dal 17 al 18 ottobre

corso di aggiornamento al metodo Bertelè

Presso il centro di Merate o altra sede

Costo  200 € Iva compresa (con o senza crediti ECM)

 

dal 4 al 15 novembre 

2° anno del corso di formazione al metodo Bertelè

Presso il centro di Merate

Costo 2.000 € + Iva (con crediti ECM)

Costo 1.800 € + Iva