TESTIMONIANZE

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TESTIMONIANZE2019-06-07T10:09:42+00:00

Lettera di una paziente C.A.

Settimana intensiva Merate 27/31-1-2020 Per il secondo anno sono tornata come ospite-paziente alla settimana intensiva di Merate. Che dire… si entra a far parte di una grande famiglia. Ci si sente amati, coccolati e…ci si trasforma. Mani abili plasmano corpi con carica d’energia e ti trasformano e ti modellano, anima e corpo proprio come montagne scalfite da vento e pioggia. Pronti ad affrontare

Testimonianza di Anna Maria Borella

Carissima DOTT.SSA LAURA e' passato molto tempo da quando LE avevo promesso quella testimonianza relativa al mio percorso con il SUO metodo ...tante cose sono accadute e poi...il maledetto COVID ed a tal riguardo mi auguro LEI stia bene in salute: tornando quindi al mio percorso con PAOLO ed ANNA in un primo tempo e con PAOLO successivamente mi preme evidenziare che rendersi

RISPOSTE DEI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO AL LABORATORIO DI TEATRO ED ESPRESSIONE CORPOREA DELLA SETTIMANA INTENSIVA 5-10 LUGLIO 2020 A CHAMPOLUC

Ho pensato di riportare le risposte date dai ragazzi perché rileggendole tutte mi ha molto colpito la loro sincerità, la capacità di introspezione, maturità e ho ritenuto importante che fossero conosciute, pur in forma anonima, dai genitori, non solo i loro, che hanno figli a cui è stata diagnosticata una patologia vertebrale. Un'altra riflessione è che, per avere risposte non banali, bisogna porre

Testimonianza di Afra Slanzi

Egregio direttore, le scrivo in merito all’articolo “Marta, corsetto e medaglie”, apparso su Corriere Salute del 28 novembre u.s. Leggere ancora che il corsetto fa bene, mi ha mosso dentro tanta rabbia e fatta sussultare di indignazione. Mi chiedo come si possa ancora prescrivere corsetti, quando ormai è chiaro che non curano ma danno solo una parvenza di schiena dritta fintanto che le

Testimonianza di Silvia Bonacina

Egregio direttore Luciano Fontana, la lettura dell’articolo, uscito su corriere salute di giovedì 28/11, “Marta corsetto e medaglie”, ha suscitato dentro di me un profondo no, no al busto, no alla rigidità che questo provoca, no alla subdola depersonalizzazione che questo induce. Sono una donna di 41 anni, imbustata per più di 15 anni. A sei anni i miei genitori entrambi medici, scoprirono

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