Settimana intensiva Merate 27/31-1-2020

Per il secondo anno sono tornata come ospite-paziente alla settimana intensiva di Merate.
Che dire… si entra a far parte di una grande famiglia. Ci si sente amati, coccolati e…ci si trasforma.
Mani abili plasmano corpi con carica d’energia e ti trasformano e ti modellano, anima e corpo proprio come montagne scalfite da vento e pioggia. Pronti ad affrontare la vita!
Poi subentra l’empatia e questo completa il quadro. Tutto diventa quasi “surreale”.
Avere attenzioni di cui non ti alimenti normalmente, ti fanno scoprire quanto vali e chi sei veramente. La “tenerezza” una parola che ormai sembra invecchiata, un sentimento trascurato ma sempre attuale, che però ti sa sprigionare mille emozioni.
É capitato a me e mi sento per questo di condividerlo con voi. A questa persona, Giovanna, devo dire “grazie” perché anche nei momenti che possono sembrare normali, si possono trovare persone speciali che coi loro piccoli gesti ti fanno sentire “importante”.
Entrare in sintonia con l’altro con un solo sguardo o un sorriso beh… è meraviglioso!!
In questa settimana ho avuto l’opportunità di avere beneficio nel corpo ma anche di condividere gioie, dolori, silenzi e ricerca interiore nel profondo. Solo in questo isolamento, distanti da tutto ciò che fa rumore, che ci disturba dalla vita frenetica, ci si riesce.
Non ci sono barriere e quello che è mio è di tutti, anche l’anima. Non esiste la mia vita ma la nostra vita.
Mi ritengo fortunata ad avervi incontrato sul mio cammino di vita ed ora mi sento una persona ricca, ricca dentro.
Questo centro di Merate resta e resterà nel mio cuore assieme a chi ne fa parte.
Mi sono messa a nudo per trovarmi rivestita di voi.

Grazie da Carla

 

CORPI

Come alberi piegati dal vento,
rami spezzati,
foglie secche,
radici invecchiate.
Così il nostro corpo
segnato da cicatrici indelebili,
da macigni che appesantiscono,
da sassi che sgretolano la mente,
si ribella.
Non si è più padroni
del corpo ma si diventa ..schiavi,
schiavi del suo male che è il “nostro male”.
Cercare allora nei vicoli tortuosi
più nascosti
più insidiosi e dolorosi
della nostra anima
sino ad arrivare a scoprirne i segnali.
Ecco allora
fiorire gli alberi,
rami possenti e sicuri,
mantelli di foglie che riparano,
radici che attingono linfa che alimentano
e il corpo risvegliarsi dal torpore.
Mente e corpo contagiati da energia pura .. Amore.

Carla Aldegheri 2020